La rivoluzione umana di Zeng Yi

Fondazione Leonesio, Puegnago

Nell'ambito della V edizione del Brescia Photo Festival, protagonista della fotografia cinese tra gli anni Novanta e il nuovo Millennio, sin dagli anni Settanta  Zeng Yi documenta il volto della Cina più nascosto, dimenticato dalla grande industrializzazione: quello degli anziani e dei bambini, dei piccoli villaggi rurali, dei gesti umili e quotidiani. Una Cina che resiste oggi, nonostante il benessere.

 

L’obiettivo fotografico, scrutando e restituendo i volti di piccoli abitanti curiosi e di vecchi lavoratori, artigiani segnati dalla fatica e dal tempo che scorre, diventa voce narrante di un’umanità che, immagine dopo immagine, negli oltre venti ritratti esposti costruisce una sequenza narrativa inedita e toccante di una Cina che resiste al di là dei riflettori della politica e dell’opulenza economica.

 

In queste fotografie emerge, in tutta la sua pienezza di senso, quella rivoluzione umana che Zeng Yi seppe, con sensibilità e perseveranza, mettere in atto in Cina, accantonando la magniloquenza delle immagini politiche e documentando nei decenni le dinamiche sottili e complesse di una trasformazione epocale che spesso si dimentica quanto possa avere colpito gli anziani e i bambini. I loro sguardi, senza gridare, inchiodano lo sguardo e chiedono a ogni visitatore d’immergersi in un mondo solo apparentemente distante, eppure così empaticamente vicino al nostro: quello dell’infanzia, che è stata di tutti, e della vecchiaia, che tutti ci accomuna e ci rende abitanti di un comune destino, fatto di piccoli stupori e di semplici, fondamentali, desideri. 

 

 

 

23 Aprile 2022