Günter Fruhtrunk : Ein konkreter maler

2 Dicembre 2010 - 26 Febbraio 2011

La mostra che si inaugura giovedì 2 dicembre da Lorenzelli Arte, vuole essere un omaggio ad un grande maestro del panorama dell'astrattismo geometrico/concreto, un protagonista dell'arte del secondo dopoguerra, Günter Fruhtrunk, attraverso un'ampia selezione, 50 opere circa realizzate sui più disparati supporti: tele, tavole e ferro realizzate dall'artista tra gli anni Cinquanta e la fine degli anni Settanta. La galleria ha sempre seguito assiduamente il lavoro e lo sviluppo artistico di Fruhtrunk, presentando negli anni ben cinque personali dell'artista. 
La mostra si apre con “5 Kreiss u. violettes Quadrat” del 1956 e “Weisse Positionen” del 1957/59, opere di fondamentale importanza per la successiva produzione dell'artista. Per continuare “Zwei kleine zwei grosse Reihen” del 1965, lavoro appartenente alla stessa serie di quello esposto alla mostra “The responsive eye” al MOMA di New York. Infine un nutrito numero di dipinti che rappresentano in modo esaustivo la produzione più conosciuta di Fruhtrunk, alcuni dei quali su metallo con i colori fluorescenti che se da un lato anticipano una schiera di pittori che lavoreranno negli anni successivi, dall'altro ne fanno la sua sigla immediatamente riconoscibile. 

Tedesco bavarese, allievo di Hans Arp e Fernand Léger, amico tra gli altri di Willi Baumeister, Max Bill, Julius Bissier e Arturo Bonfanti, Fruhtrunk ha sviluppato un personalissimo linguaggio costruttivo concreto della forma e, nel corso della sua parabola artistica, ha portato all'estremo le possibilità del colore. Ben lo dimostra questa esposizione che, attraversando circa un trentennio di attività, offre una panoramica esaustiva del percorso dell'artista, da sempre apprezzato ma ancora sconosciuto al grande pubblico. Precursore di un linguaggio ancora oggi estremamente attuale e che ha ispirato una numerosa schiera di artisti che a lui devono molto. 

Evento conclusivo dell'anno, nel quale ricorre il cinquantesimo anniversario della Galleria, la rassegna si colloca in quella parte di programma che consiste nella riscoperta di artisti poco noti al grande pubblico, non seguendo le mode ma anticipando il mercato. 

Biografia 

Günter Fruhtrunk nasce a Monaco nel 1923. Tra il 1940 e il 1941 studia architettura alla Technischen Hochschule di Monaco, per poi interrompere gli studi per entrare come volontario nell'esercito. Durante il periodo della guerra inizia a disegnare e a realizzare acquerelli, probabilmente nel tentativo di mitigare le tensioni interiori dovute al conflitto. Nel 1945 decide di rinunciare agli studi di architettura, si trasferisce a Neufrach e diventa allievo di William Straube, a sua volta allievo di Hölzel e Matisse, con il quale studia pittura fino al 1950. Realizza la sua prima mostra personale alla Galerie Der Kunstspiegel di Friburgo nel 1947. L'anno successivo incontra Willi Baumeister e nel 1949 Julius Bissier. 

Nel 1954, dopo aver ricevuto la borsa di studio del Landes Baden-Württemberg e del Governo Francese, si trasferisce a Parigi e nel 1955 è a lavorare negli atelier di Hans Arp e di Fernand Léger. Tra il 1955 e il 1969 partecipa regolarmente alle varie esposizioni dei Salons des Réalité Nouvelles e nel 1957 partecipa al Salon des Comparaisons di Parigi. Nel 1960 tiene una mostra personale alla Galerie Denise René di Parigi. Nel 1960 partecipa alla grande mostra “Konstruktive abstrakte Malerei von Malevič bis Morgen”, itinerante tra New York, Chicago e San Francisco. Nel 1961 vince il Premio “Jean Arp” del Kulturkreis des Bundesverbandes der Deutschen Industrie di Colonia. 
Nel 1963 il Museum am Ostwall di Dortmund realizza una mostra personale di Fruhtrunk. Altre importanti mostre incentrate sulla grafica costruttivista, sullo strutturalismo e sulle sperimentazioni dell'arte cinetica alle quali Fruhtrunk è invitato a partecipare si susseguono in musei e gallerie private nell'arco di tutti gli anni sessanta, e soprattutto in Germania, nel nord Europa, in Francia e in alcuni casi anche negli Stati Uniti. 
Nel 1970 si tiene una personale al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris, una personale alle gallerie Denise René di Parigi e Hans Mayer di Krefeld e in varie altre gallerie a Saarbrücken, Venezia, Rotterdam e Rapperswil. 

La prima personale alla Galleria Lorenzelli di Bergamo si tiene nel febbraio 1971, a cui successivamente seguono le personali tenutesi nella sede di Milano nel 1973, 1975, 1979 e 1989. Lo stesso anno si tengono personali alla Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco, alla Badischer Kunstverein di Karlsruhe e al Museum Bochum. Nel 1974 e nel 1976 si tengono due nuove personali presso la Galerie Denise René di Parigi e alla Galerie Der Spiegel di Colonia. Nel 1977 Fruhtrunk è invitato a partecipare a “Europalia” a Bruxelles, mentre altre sue mostre si tengono al Museum Quadrat di Bottrop e in altre gallerie private tedesche. 
Günter Fruhtrunk muore suicida nel suo studio della Munich Kunstakademie il 12 dicembre 1982. 

Dall'anno della morte dell'artista ad oggi sono state organizzate numerose mostre allestite nei più importanti musei e gallerie d'arte d'Europa e del mondo tra cui: Galerie Walter Storms, Galerie Holze-Teufel a Dresden, Neue Nationalgalerie, Staatliche Museen zu Berlin, Galerie Der Spiegel e Akira Ikeda Gallery. 
Opere di Günter Fruhtrunk sono presenti nei più importanti musei e collezioni pubbliche del mondo, tra cui: Pinakothek et Galerie du XX Siècle, Städtische Galerie im Lenbachhaus & Kunstbau, München; Neues Museum – Staatliches Museum für Kunst und Design, Nürnberg; Studio A Museum Gegenstandsfreier Kunst, Ottendorf; Museum im Kulturspeicher, Würzburg; DaimlerChrysler Contemporary e Neue Nationalgalerie, Berlin; Musée d'Ixelles – Museum van Elsene, Bruxelles; Museum Bochum, Bochum; Kunsthalle zu Kiel der Christian-Albrechts-Universität, Kiel; Museum Abteiberg, Mönchengladbach; C.N.A.C., Paris; Knox Art Gallery, Buffalo e in vari altri musei nelle città di Marsiglia, Locarno, Colonia, Krefeld, Leverkusen, Münster, Grenoble, Wolfsburg e Montreal.