Paul Goodwin: Oil on steel

5 June - 19 July 2003

Giovedì 5 giugno 2003 alle ore 18.30 lorenzelli arte inaugurerà una mostra personale di PAUL GOODWIN. 

Inglese di nascita ma da anni residente in Italia (per tredici anni a Milano) Paul Goodwin (Hull, Yorkshire 1951) esporrà circa venti nuovi dipinti ad olio su lastre di acciaio inox, di medie e grandi dimensioni realizzati tra il 2002-03 (si tratta di lastre piegate e riempite di poliuretano espanso). 
Il lavoro su acciaio è recente: nel settembre 2002 la prima mostra di questo ciclo di lavori a Londra (BCA Gallery). 

Longlemon, Deep Serole, Wave, Green mountain (Montecastello), tutti datati 2002. Cadmium deep bricco, degli olmi (red for Charlie Riddle), High Serole (yellowfold), Yellafant, Yellow roll; Ultramarine blue Bittern, Ultramarine blue Nightjar, Ultramarine blue capetown, datati 2003. 
Le opere di Paul Goodwin, sono profondamente legate alla percezione del colore, come già si può evincere dai titoli, ed è infatti il colore (anzi, la materia colore) assieme all'acciaio, ad essere la grande protagonista della pittura di Paul Goodwin. Scrive a questo proposito Elisabetta Longari in catalogo: “un solo colore è generalmente il protagonista del dipinto: è la sua azione che costruisce e organizza la superficie. La recente pittura di Paul Goodwin offre alla percezione molto direttamente qualcosa che già sappiamo ma che ci sembra di non aver mai toccato con gli occhi prima con altrettanta chiarezza”. 

Sul perché di questo materiale invece, l'acciaio, Goodwin enfatizza: “l'acciaio è il mezzo più efficiente che ho incontrato per toccare il mondo ed esserne toccato. E' quasi meglio della carta, che mi era diventata per un periodo l'unico supporto possibile. Permette e impone, come sfida senza mezzi termini, una azione-reazione (feedback) sorprendentemente immediata, un supporto non semplicemente più durevole in termini materici, ma più risonante con la realtà di cui fa parte. Una membrana stranamente morbida, più acuta ancora della carta per ascoltare; senza rischio di feticismi per i mezzi, i materiali, o la tradizione”. 

Dal 1997, anno della sua ultima mostra a Milano (Lorenzelli Arte), l'artista vive e lavora a Roccaverano, sulle colline dell' Alta Langa astigiana.