In America inizia ad esporre già dalla seconda metà degli anni '40, quando il Museum of Modern Art di New York è tra i primi prestigiosi musei internazionali ad acquistare una sua opera (si tratta di un Nudo, o Torso femminile), e per ben due volte partecipa all'esposizione internazionale di Scultura al Carnegie Institute di Pittsburg (1958 e 1964). La partecipazione alla I Biennale di S. Paolo del Brasile è del 1955, mentre all' VIII è del 1965. Numerosi appuntamenti espositivi si susseguono quindi incessantemente a partire dall'immediato dopoguerra in Italia e fuori confine.
Si ricordano infine, oltre alle già citate mostre, alcune importanti esposizioni ad Amburgo ("Plastic-im-Freien", 1953), Zurigo ("Junge Italienische Kunst", 1954), Londra (1955), Parigi (I Esposizione Internazionale di Scultura Contemporanea, Museo Rodin, 1956), Biennale di Carrara (1959), Dallas (espone al Dallas Museum of Contemporary Art, 1960), New York (Galleria Odyssia, 1961 e 1967), Darmstadt (I International der Zeichnung, 1964), Mexico (al Museo de arte moderno, 1966), L'Aquila ("Rassegna internazionale d'Arte contemporanea, 1968), Padova (Biennale del Bronzetto, 1975), Bruxelles (Exposition de Sculpture Européenne, 1979), Prato (Castello dell'Imperatore, 1980), Mantova (Palazzo te, 1980 e 1990), Venezia (Palazzo Vendramin Calergi, 1985). Alberto Viani muore a Venezia il 10 ottobre 1989.
Dagli anni '80 sino ad oggi le opere di Viani continuano ad essere esposte in numerose mostre nazionali ed internazionali.