Chitarra: Giovanni Caruso «El Suela»
Baile y palmas: Beatriz Quintana e Mari Fla
La cantante flamenca, originaria di Siviglia, ci propone un percorso attraverso alcuni dei numerosi stili che compongono il genere. Sarà accompagnata dalla chitarra
flamenca di Giovanni Caruso e avrà la preziosa collaborazione
delle palmas con qualche accenno di danza.
Lo spettacolo inscenato da Carmen Amor pone al centro della scena la voce: il cante, come viene chiamato in Spagna il canto flamenco. In Andalusia, culla di questo genere musicale, il canto è protagonista di numerosi festival e recital. Allo spettacolo austero e intimista di una voce e di una chitarra che si rivolgono direttamente al cuore - e che rappresentano così bene l’essenza e il significato profondo del flamenco - si uniscono le palmas, altro elemento fondamentale per creare la giusta atmosfera. Sarà a cura delle ballerine Beatriz Quintana e Mari Fla interpretare con la danza alcuni momenti della performance.
L’accompagnamento è affidato alla chitarra di Giovanni Caruso. La chitarra flamenca rappresenta, sin dalle origini, lo strumento per eccellenza da unire al canto e alla danza.
Il repertorio del recital contiene sia brani di flamenco puro in stile tradizionale, sia altri, più affini alla musica popolare andalusa, capaci di rappresentare emozioni come l’amore o il disprezzo, il dolore o la gioia, ma anche momenti di vita (il mare, con le Alegrías de Cádiz; la natura, con il Fandango).
Il programma si apre con un canto ‘a cappella’, opera del poeta J. Luis Ortiz Nuevo e del musicista Juan Carlos Romero, una moderna versione delle tonás che si cantavano nelle fucine e nelle campagne, oggi considerate le più arcaiche forme musicali sopravvissute del flamenco. Subito dopo lo spettacolo si apre alla ritmica e tutto il gruppo partecipa alla Alegrías in una esplosione di gioia. Così, in una dinamica che rispecchia la ricchezza espressiva di questa musica, si alternano momenti di introspezione ad alta densità emotiva, con stili come la soleá, ad altri più gioiosi e ritmici come la bulería, il tango flamenco o la alegría.
Il continuo dialogo, a volte improvvisato, tra canto, chitarra, danza e palmas, fa in modo che lo spettacolo diventi un continuo momento creativo attraverso i vari stili musicali del flamenco, rivisti e aggiornati dalla cantaora Carmen Amor con gusto e libertà interpretativa.