Premio Suzzara

MUSEO DELLA GALLERIA DEL PREMIO SUZZARA, SUZZARA

17 settembre 2006 

 

 

A due anni di distanza dalla precedente edizione, il Premio ritorna e raddoppia: accanto alla tradizionale sezione “ad invito", a cui parteciperanno circa 50 artisti contemporanei di grande fama, si affianca infatti la sezione “a libera partecipazione", dedicata a giovani artisti in cerca di affermazione.
 

Il Premio Suzzara si fa in due: una sezione ad invito con 50 dipinti di artisti contemporanei di grande fama, e una sezione a libera partecipazione con opere di artisti emergenti  

Grandi novita' per la 45' edizione del Premio Suzzara. A due anni di distanza dalla precedente edizione, il Premio ritorna e raddoppia: accanto alla tradizionale sezione “ad invito", a cui parteciperanno circa 50 artisti contemporanei di grande fama, si affianca infatti la sezione “a libera partecipazione", dedicata a giovani artisti in cerca di affermazione. Un connubio perfetto tra artisti giovani e affermati per valorizzare lo storico Premio Suzzara, l’unico premio artistico storico ancora esistente in Italia, fondato nel 1948, promosso dal Comune di Suzzara e dall’Associazione Galleria del Premio Suzzara. L’edizione 2006 del Premio, la cui fase conclusiva si terra' dal 17 settembre al 29 ottobre nella sede della Galleria del Premio Suzzara - Esposizioni temporanee, ha per titolo “Il futuro della tradizione", e si concentra esclusivamente sulla pittura, proponendo una riflessione sul concetto di futuro alla luce della ricerca pittorica contemporanea.  

La grande rassegna che ne scaturira', composta da circa 50 dipinti dei maggiori pittori contemporanei, realizzati tra il 2000 e il 2006, e circa 25 opere di giovani artisti, documentera' l’attualita' della pittura nell’epoca delle strategie artistiche multimediali, proponendosi come occasione di grande rilievo culturale per meditare intorno al valore storico del linguaggio pittorico. Una riflessione che sara' arricchita dalle testimonianze scritte degli artisti partecipanti, a cui e' stato chiesto di presentare non solo un dipinto ma anche un saggio critico a proposito dello stato dell’arte della pittura contemporanea. “Il ritorno alla pittura non va inteso come limite, ma come ritorno al linguaggio piu' consono del Premio Suzzara - commenta Claudio Cerritelli, curatore del Premio. - Esso va inteso come una inalienabile riserva di possibilita' legate alle attuali invenzioni degli artisti che da oltre mezzo secolo ne stanno sostenendo il ruolo immaginativo: una sorta di messaggio umano ed espressivo rivolto alle nuove generazioni che hanno scelto di continuare a sostenere il difficile ruolo della pittura."  

L’artista vincitore della sezione ad invito avra' come premio la realizzazione di un libro interamente dedicato alla sua storia creativa (immagini di opere, scritti editi ed inediti, lettere, interviste, elementi di poetica, documenti di lavoro e tutto cio' che l’artista riterra' di utile pubblicazione). La sezione giovani prevede invece quattro premi: un premio in denaro pari a 3.000 euro per il primo classificato, una forma di Parmigiano Reggiano (in ossequio alla tradizione) al piu' votato dai visitatori, e due premi “Arte in Arti e Mestieri" corrispondenti a due mostre personali di due settimane ciascuna allestite a Suzzara.  

Premio Suzzara - sezione ad invito: l’elenco degli artisti partecipanti Questo l’elenco completo degli artisti italiani che hanno aderito all’invito e parteciperanno al Premio Suzzara 2006 con un dipinto ed un saggio critico sullo stato della pittura contemporanea: Bargoni Giancarlo, Barbanti Giuliano, Barisani Renato, Cagnone Angelo, Campus Giovanni, Carlini Maria Cristina, Carmi Eugenio, Cecchini Vincenzo, Ceretti Mino, Ciussi Carlo, Cuniberti Pier Achille, Del Pezzo Lucio, Della Torre Enrico, Ferrari Giuseppe, Fioroni Giosetta, Forgioli Attilio, Franceschini Edoardo, Frasnedi Alfonso, Lanfranco, Leinardi Ermanno, Marchegiani Elio, Margonari Renzo, Mariani Umberto, Milite Tonino, Nangeroni Carlo, Nanni Mario, Olivieri Giorgio, Ossola Giancarlo, Pancheri Aldo, Parea Vincenzo, Tullio Pericoli, Pinto Bruno, Pozzati Concetto, Raciti Mario, Tino Repetto, Ruggeri Piero, Sartelli Germano, Satta Vincenzo, Scirpa Paolo, Sermidi Sergio, Stefanoni Tino, Squatriti Fausta, Tagliati Corrado, Vago Valentino, Valentini Walter, Zigaina Giuseppe, Zotti Carmelo.  

Per la sezione ad invito, il comitato scientifico (presidente Claudio Cerritelli, con la collaborazione di Bruno Bandini e Luigi Sansone) ha scelto gli artisti a cui inviare la lettera con la richiesta di partecipare nell’ambito delle tensioni espressive che si sono affermate nel secondo ‘900: dall’astrattismo geometrico a quello lirico, dall’informale gestuale a quello materico, dalla nuova figurazione alla pop art, dal realismo all’iperrealismo, dall’arte visionaria alle forme del fantastico. A loro viene chiesto di esporre un’opera recente (2000-2006) come segno e dimostrazione del loro attuale lavoro, ma anche una testimonianza inedita in forma di riflessione scritta sul grande tema della tradizione in rapporto agli orientamenti futuri del linguaggio pittorico. Il catalogo del Premio, quindi, non offrira' solo una documentazione delle opere esposte, ma proporra' anche una riflessione storica sul linguaggio della pittura nell’arte degli ultimi anni, una discussione teorica sul sistema della pittura e un commento intorno agli scritti degli artisti.  

Premio Suzzara - sezione a libera partecipazione: largo ai giovani Per la sezione a libera partecipazione, organizzata in collaborazione con l’Associazione Amici del Premio Suzzara e la Fondazione Scuola Arti e Mestieri, possono partecipare giovani artisti di tutte le nazionalita' (sotto i 40 anni), indipendentemente dalle loro tecniche e dai loro orientamenti artistici (sono esclusi solo i video digitali, le demo e i siti web, che potranno partecipare, invece, al premio internazionale Dino Villani - Linguaggi e tecniche della contemporaneita' nell’arte e nella comunicazione, che si svolgera' nel 2007). Le opere di questa sezione selezionate da un’apposita commissione, composta da 4 esperti designati dal Comune di Suzzara, dall’Associazione Galleria del Premio, dall’Associazione Amici del Premio Suzzara e dalla Fondazione Scuola Arti e Mestieri.  

Premio Suzzara - i Premi  

Per quel che riguarda i Premi, grazie alla felice intuizione di Dino Villani, che va considerato a buon diritto l’inventore del Premio, fin dalle prime edizioni i vincitori del Suzzara si vedono attribuire premi simbolici in natura (un vitello, un maiale, una forma di Parmigiano Reggiano, ecc.), in una sorta di equazione fra il valore del prodotto frutto del lavoro artistico rispetto e quel del lavoro ‘normale’. Ma quest’anno, dopo il premio in natura e il premio in denaro, si e' passati al premio in cultura: il premio effettivo per la sezione ad invito consistera' infatti nella realizzazione di un libro dedicato all’artista vincitore, alla sua storia creativa (immagini di opere, scritti editi ed inediti, lettere, interviste, elementi di poetica, documenti di lavoro e tutto cio' che l’artista riterra' di utile pubblicazione). L’opera vincitrice della mostra andra' a far parte della collezione del Museo comunale Galleria del Premio Suzzara, che testimonia la storia del Premio dal 1948 ai nostri giorni.  

La storia del Premio Suzzara  

La prima edizione del Premio Suzzara, promossa dal Comune dell’omonima cittadina, si svolse fra l’agosto e il settembre del 1948. A inventare l’iniziativa fu Dino Villani, geniale uomo di arte e di comunicazione, a cui si deve gran parte dell’originalita' che contraddistinse il Premio fin dai suoi primi passi. A differenza degli altri Premi artistici, infatti, il regolamento del Suzzara indicava specificamente che la giuria non dovesse essere composta solo da esperti (galleristi, storici dell’arte, ecc.), ma anche da un operaio, un contadino e un impiegato. Un’impostazione che rivela la convinzione della necessita' di un allargamento del pubblico e dei consumatori dell’arte, rispondendo cosi' a un’idea fortemente presente nel dibattito artistico dell’epoca. Il tema della prima mostra fu “Lavoro e lavoratori nell’arte", e lo storico catalogo di quella edizione, realizzato in carta da macellaio, si giovo' dell’introduzione firmata da Cesare Zavattini. “Questo premio - scrisse Zavattini - che Dino Villani ha inventato e che i Suzzaresi faranno prosperare tra le loro braccia generose, e' il piu' bel premio del mondo, concreto, allegro, pieno di speranza. Verra' un giorno,infatti, in cui ogni uomo avra' un quadro o una statua nella sua casa, perche' sara' scomparsa la paura che divide dall’arte i poveri, i contadini, gli umili".  

E il primo passo verso l’annullamento di questo distacco fra i produttori e i consumatori dell’arte e' quello di far partecipare al Premio “opere di pittura, scultura e bianco e nero ispirate dai lavoratori e dal lavoro in tutte le sue molteplici espressioni, eseguite da artisti di qualunque tendenza". Gia' nel 1948 la partecipazione fu enorme: 123 gli artisti presenti, con nomi di spicco, quali Carlo Carra', Michele e Tommaso Cascella, Emilio Greco, Agenore Fabbri, Giulio Turcato. E negli anni successivi si aggiunsero altre qualificatissime presenze, da Ottone Rosai a Pio Semeghini, da Arturo Tosi a Bernardino Palazzi, da Leonardo Dudreville a Umberto Boccioni, e poi Aligi Sassu, Ernesto Treccani, Renato Guttuso, Emilio Vedova, Sante Monachesi, Enrico Baj, Paolo Schiavocampo, Tono Zancanaro, Trento Longaretti, Mario Sironi, solo per citarne alcuni.  

La Galleria del Premio Suzzara  

A oltre 50 anni dall’istituzione del Premio Suzzara, nato nel 1948, il Comune dispone di un patrimonio di opere d’arte di rilevante importanza, sia per numero che per qualita': ottocento fra dipinti, sculture, grafica e lavori eseguiti con tecniche diverse (dalla fotografia al video) con la presenza di artisti come Birolli, Cantatore, Turcato, Greco, Fabbri, Pizzinato, Trombadori, Ligabue, De Grada, Bergonzoni, Mucchi, Sassu, Guttuso, Zancanaro, Francese, Sughi, Sironi, Zigaina, Murer, Rosai, Paolini. Si tratta di una collezione esemplare, sia come specchio del momento storico in cui ha cominciato a costituirsi - gli anni Cinquanta, quando la figurazione realista costituiva una linea portante dell’arte italiana e internazionale - sia, in tempi piu' recenti, come riflesso di una ricerca artistica sempre piu' aperta a nuovi linguaggi e tecnologie.  

Per dare l’opportunita' al pubblico italiano di conoscere questa ricca testimonianza e' stata creata la Galleria del Premio Suzzara, il cui primo scopo e', appunto, quello di presentare un’esposizione permanente delle opere della collezione. Visto il loro grande numero, si e' pensato di proporne una selezione, con periodiche rotazioni, in modo da restituire un'idea forte e precisa, per quanto sintetica sintetica, del senso originario, storico, del Premio, ma anche aperta all'esemplificazione degli sviluppi, negli ultimi decenni del xx secolo, di quella linea realista che della tradizione artistica suzzarese e' stata un'inconfondibile segno. 

17 Settembre 2006