8 giugno | 27 luglio 2012
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Siamo lieti di presentare la prima mostra personale nel Regno Unito del maestro moderno italiano Arturo Bonfanti (1905-1987).
Arturo Bonfanti nasce a Bergamo nel 1905. Si stabilisce a Milano nel 1926, allora centro dell'avanguardia italiana. Ha lavorato per molti anni come designer e grafico per editori, dipingendo nel suo tempo libero. Le sue prime opere figurative riecheggiano le eteree nature morte di Giorgio Morandi che venerava, questa influenza è particolarmente evidente nella sua opera Natura Morta, 1938. L'opera di Morandi rimase importante per tutta la vita. La prima mostra di Bonfanti fu alla Galleria Permanente di Bergamo nel 1927, anche se poche delle opere di questo periodo sono sopravvissute. Negli anni successivi Bonfanti mostrò poco del suo lavoro e fu solo decenni dopo che avrebbe esposto regolarmente.
Frequenti visite a Parigi dopo la seconda guerra mondiale portarono molte amicizie influenti tra cui Alberto Magnelli, Hans Arp e Gerard Schneider e nel Regno Unito con Victor Pasmore e Ben Nicholson. Questa consapevolezza internazionale ebbe una notevole influenza sul suo stile e dal 1950 in poi Bonfanti si dedicò al manifesto concreto, "[lo] scopo dell'arte concreta è quello di rappresentare pensieri astratti nella realtà, in modo tale che i sensi li percepiscano." [Max Bill]. Bonfanti respinse l'oggetto e la figura interamente a favore di forme pure, colore e linea. Tuttavia le sue opere si allontanano dalla cruda razionalità di alcuni artisti concreti. C'è qualcosa di poetico e sottile nel suo uso del colore e della linea morbida, ogni opera è inconfondibilmente sua, ma ognuno ha un forte carattere individuale. Il termine 'Poetic Geometry' è stato usato in riferimento al suo lavoro; sembra adattarsi bene.
Nonostante la sua natura tranquilla e le sue abitudini di lavoro solitario, Bonfanti ha trovato consensi alla fine degli anni '50, esponendo con la Galleria Lorenzelli di Bergamo nel 1959; la prima di molte mostre che doveva avere in galleria. Bonfanti espone anche con la famosa Galeria Denise René a Parigi nel 1962 e partecipa alla Biennale di Venezia del 1968 e alla X Biennale di San Paolo del 1969.
La mostra sarà caratterizzato da dipinti rilievi e sculture dal 1961 - 1972. Sarà disponibile un catalogo e copie del nuovo catalogo Raisone pubblicato lo scorso anno. La mostra è in collaborazione con lorenzelli arte, Milano.
