a cura di Luca Massimo Barbero.
La mostra ha riletto l'arte italiana sulla scia della pittura informale degli anni cinquanta. I cinque artisti esposti hanno portato la scena artistica italiana ad essere conosciuta anche da un pubblico internazionale con un linguaggio pittorico specifico dei primi anni sessanta, una pittura nuova che utilizzava la forza del colore e il monocromo come elementi visivi e concettuali. La mostra si è sviluppata cronologicamente, mettendo in luce la sperimentazione specifica di ciascun artista poiché, partendo dal lavoro di Lucio Fontana, le nuove generazioni svilupparono un linguaggio personale in un momento critico della loro pratica artistica tra gli anni sessanta e settanta.
Lucio Fontana, Piero Dorazio, Enrico Castellani, Paolo Scheggi, Rodolfo Aricò.
