Inaugurazione: giovedì 9 febbraio 2006, ore 18,30 Sede: Lorenzelli Arte, c.so Buenos Aires, 2 - I 20124 Milano Chiusura della mostra: Sabato 25 marzo 2006 Orari: Martedì-sabato, 10.00/13.00-16.00/19.30. Lunedì su appuntamento. Catalogo # 116, italiano/inglese, con testi di Jon Groom, Guido Schlimbach, Elisabeth Claus e 35 riproduzioni a colori. Dopo la mostra alla Katolische Akademie in Bayern la terza personale dell'artista gallese Jon Groom da Lorenzelli Arte, si inaugurerà giovedì 9 febbraio alle ore 18,30. Verranno esposti trentacinque dipinti ad acrilico e pigmenti su tela, realizzati tra il 2003 e il 2005, facenti parte di una serie denominata The Seasons (Le Stagioni). The Seasons sono un gruppo di lavori che l'artista ha composto osservando i colori del paesaggio che si trova nei dintorni di Mariakirken, luogo dove egli vive. Nello scritto di introduzione al catalogo è lo stesso Jon Groom a raccontare come questa esperienza sia stata importante, per non dire essenziale, alla costituzione e allo sviluppo del suo lavoro. E di come questa osservazione abbia suscitato in lui delle emozioni profonde: “Durante le mie passeggiate osservo sempre il colore. Paragono il verde delle foglie di un albero al colore del cielo, e poi cerco di definire il colore dei campi. I quadri della serie The Seasons riguardano tutti i colori che vedo – il colore è il linguaggio dell'anima. Il colore parla direttamente all'anima, e noi lo sentiamo. Non sono un paesaggista, ma i colori osservati riflettono i colori dentro di noi”. La pittura di Groom, suggerisce Guido Schlimbach, potrebbe presentare affinità poetiche con il lavoro dell'architetto messicano Luis Barragán, del quale l'artista ha potuto vedere alcuni edifici alla fine degli anni novanta affermando che, egli “umanizzava la geometria”. Quella di Groom è infatti una pittura che mostra di dialogare empaticamente con l'architettura, con lo spazio che la circonda, con la concezione del dentro e del fuori lo spazio pittorico, quasi “espandendosi” oltre il muro ed entrando in dialogo con gli elementi circostanti. Osserva a questo proposito Jon Groom: “Hanno detto che i miei quadri sono finestre. In parte è vero. Mi focalizzo sull'idea della finestra, non quella che guarda fuori, verso il mondo, ma la finestra che ci permette di guardare dentro di noi e alla realtà di ciò che noi siamo”. La mostra si potrà visitare fino a sabato 25 marzo 2006. Disponibile in galleria il catalogo della mostra, italiano/inglese, Lorenzelli Arte #116, con testi di J. Groom, G. Schlimbach, E. Claus, 35 riproduzioni a colori e materiali bio-bibliografici.
Jon Groom: Sotto la luce
Past exhibition