Luciano Bartolini : From Kleenex to ...

20 Novembre - 31 Dicembre 2008

I segni che Bartolini utilizza rispondono a culture ed epoche diverse, svincolati tuttavia da una connotazione geografica e temporale precisa. L'Artista cita, ma non palesa mai i contenuti dei suoi lavori, tutto è avvolto in un alone di mistero che rende le sue opere magiche, intriganti, e contemporanee. Il gesto creativo sta nell'atto stesso di riportare in vita segni semplici e dimenticati e ricomporli in un gioco di rimandi e ripetizioni che lasciano aperte le porte dell'immaginazione, della via spirituale e della sfera emotiva. 

“Lungo tutta la traiettoria della parabola di Bartolini, compare una sorta di imprinting ritmico, una tendenza alla reiterazione, alla partizione, alla modulazione e alla misura (...) Tutti i simboli e i significati a cui allude Bartolini nel corso della sua ricerca possono essere ricondotti alla medesima istanza: il ritmo (...) Luciano Bartolini ha tentato in ogni modo di ricostruire un rapporto con le strutture fondamentali dell'essere umano, con quei simboli e quegli archetipi millenari, che egli mescolava con i linguaggi, per antonomasia anti-tradizionali, dell'arte contemporanea”. (Il ritmo del respiro, saggio critico di Ivan Quaroni)