Luca Caccioni: Monkey's fresco

22 Marzo - 9 Maggio 2001
Dopo le recenti mostre dedicate ad Arcangelo e a Piero Pizzi Cannella, lorenzelli arte prosegue la sua ricognizione nell’arte italiana contemporanea con un'esposizione di Luca Caccioni, nato a Bologna nel 1962. 
 
Saranno esposti circa 50 dipinti, realizzati per gli spazi della galleria. Sono lavori su teloni di camion in pvc intelaiati e abrasi e su materassini di tela gommata lavorati con pigmenti. 
 
Si è concluso il suo ciclo di lavori su strati di acetato, i quali portavano segni di ossido, di pigmento, di resine, figure sottili mai dichiaratamente espressive, emersioni; raramente afferrabili, forse fluttuazioni simboliche.  I nuovi dipinti, continuano a necessitare di far emergere dai sedimenti del pensiero concetti che si esprimono leggeri e sospirati, ma diventano ora più veementi, su un campo grigio di fuliggine grassa. Sono teloni di camion (pvc) e abrasi con una lana di ferro, su cui si srotolano, attraverso una grafia leggera, illeggibili, ma immaginabili resoconti del tempo sospeso, un racconto ad incastro, un gioco tra visione e veduta. Qui il suo repertorio che si svolge, in questo caso principalmente, esercitandosi sulla figura del CONIGLIO, della SCIMMIA, e recuperando dal proprio archivio "retinico" numerose immagini di natura botanica, continua sulle pareti delle sale stesse, le quali porteranno interventi di scrittura, come un percorso che condurrà chi guarda da un'opera all'altra, fino alla terza sala. In quest'ultima Caccioni lavora su materassini di gomma sgonfi (sonno, un'attitudine onirica) adoperando pigmenti rossi per i suoi monkey's fresco.