In occasione del Salone Internazionale del Mobile di Milano 2007 si inaugura il 12 aprile alle 18.00 da Lorenzelli Arte la mostra SOMA. The beauty of the moon through clouds della designer israeliana Ayala Serfaty.
Il termine Soma, che in greco indica il corpo e in ebraico la cecità, come fattore positivo che impedisce all'essere umano di guardare il mondo esteriore illuminando il panorama emotivo interno, è stato scelto per identificare una raccolta di vere e proprie sculture di luce costituite da un intreccio incantato di sottilissimi filamenti di vetro avvolti in una trasparente membrana polimerica.
Le venature di vetro trasparenti o colorate di ogni lampada, sono realizzate a mano da una vetreria di Empoli appositamente per l'artista, che le accosta e le lavora pazientemente una vicino all'altra in un ramificarsi sempre più fitto, spruzzandole poi con filamenti trasparenti di polimeri dando vita a disegni liberi nello spazio, che derivano da memorie personali catturate e rievocate.
Forme capillari, reticoli organici di vetro dal forte impatto visivo e dotati di una poeticità intrinseca, onirico sortilegio di forme naturali che ricordano paesaggi cristallini incontaminati, primordiali, nebbiosi dove si intravedono svettanti, imponenti iceberg e rocce, ed anche la serenità della luce lunare filtrata dalle nuvole.
Paesaggi immortalati nella collezione Soma attraverso una dialettica tra immobilità, quella dei corpi scolpiti nella materia e vita, quella del respiro, del movimento, del cambiamento impliciti nelle sculture della Serfaty indispensabili per mantenerle vive.
Sculture “vitali” in costante equilibrio tra staticità e dinamismo, natura e artificio, luce ed ombra, come istantanee che catturano storie, sensazioni, momenti speciali.
Ricordi della vita dell'artista sigillati in nuvole di vetro luminose, frutto di uno scrupoloso lavoro artigianale che richiede fino a 40 giorni per la produzione di ogni elemento.
Si parte da una forma in ceramica realizzata a mano su preciso disegno di Ayala Serfaty all'interno della quale è inserito il bulbo fluorescente della luce e al cui esterno vengono tessute fibre di vetro trasparente o colorato dello spessore di 2 mm, lavorate con la fiamma disegnando ed interpretando lo spazio ogni volta in modo diverso.
La struttura in vetro ottenuta viene spruzzata da filamenti di polimeri trasparenti, con l'effetto di un tessuto connettivo che riveste l'ossatura della scultura, una texture che si fonde con la struttura, diventandone parte integrante.
24 pezzi unici indagano sulle infinite potenzialità espressive della materia, sulla relazione simbolica che si instaura tra il vetro ed i polimeri, apparentemente fragili, che combinati insieme danno vita a forti elementi spaziali dove struttura e superficie si fondono insieme, creando spettacolari giochi tra superficie, ombra e luce.
24 opere disposte in un allestimento all'insegna di un bianco etereo, ma al contempo “solido”, che racconta la leggerezza dei sogni e ne rivendica l'importanza del significato.
Essenziali pedane da terra e da muro ospitano le nuvole Soma, sottolineando l'identità di ogni elemento che si esprime con forme differenti, evocative di momenti e memorie passate, avvolte nella luce lunare che trapela dal guscio di vetro e polimeri di ognuno di essi.
12-23 aprile 2007, dalle ore 10.00 alle 20.00
Opening: 12 aprile ore 18.00
Per ulteriori informazioni e richiesta di materiale stampa contattare:
R+W: t 02 33104675 alessandra.montesi@r-w.it – barbara.barbato@r-w.it
<i>Aqua Creations
Nel 1994 il fotografo Albi Serfaty e la designer Ayala Serfaty fondano Aqua Creations Design Studio, come vettore per sviluppare, produrre e sperimentare elementi di arredo e di illuminazione con un imprinting artistico.
Oggi Aqua Creations vanta un ampio catalogo di linee di arredo e di illuminazione, una divisione specializzata nella produzione di pezzi limitati e un fiorente business nel mercato contract. Prodotti speciali e personalizzati vengono infatti realizzati per importanti progetti di design come alberghi ristoranti e casinò di tutto il mondo.
Il quartier generale di Aqua Creations ha sede a Tel Aviv dove si svolge tutto il lavoro: dall'approccio creativo, alla ricerca fino alla produzione, mentre due flagship sono a New York e Shangai, oltre ad una distribuzione diffusa capillarmente nel mondo.
Forme organiche e fluide, celebrazione estetica di una natura riletta in chiave armonica e stilizzata, caratterizzano la proposta del tutto particolare di questo gruppo, che si contraddistingue nel panorama attuale del design per un approccio volutamente artigianale e onirico al progetto, in grado però di conciliarsi con una produzione su scala industriale.
Il gruppo ha oggi acquisito fama internazionale grazie alle numerose realizzazioni illuminotecniche di alberghi, ristoranti, spazi pubblici di tutto il mondo.
Alle collezioni a catalogo, capaci di connotare fortemente gli ambienti con una nota onirica, si affiancano gli stupefacenti progetti tailor made, sviluppati con i grandi maestri dell'architettura contemporanea, per decorare e caratterizzare in maniera importante ambienti destinati alla collettività, con una forte ricerca estetica.
Tra questi la spettacolare sospensione Stand by, una pioggia di ombrellini in seta plissettata larga 18 metri, realizzata nel 2002 per The City of the Arts & Science di Santiago Calatrava al Parco Oceanografico di Valencia, e la recentissima illuminazione, sempre con le sospensioni Stand by del ristorante principale dell'hotel spagnolo Marques de Riscal di Frank Gehry.</i>