Si inaugura il prossimo 15 dicembre alle 18.30 a Firenze alla Galleria Tornabuoni, nella ricorrenza dei sessant’anni dalla sua nascita (1956-2016) e in ricordo del suo fondatore, la mostra Artisti Italiani dal secondo dopoguerra agli anni Sessanta alla Galleria Tornabuoni, per Piero Fornaciai gallerista fiorentino a cura di Mirella Branca.
La Galleria ha iniziato l’attività il 15 dicembre 1956 al n. 74 di Via Tornabuoni, in quegli anni considerata la strada dell’eleganza fiorentina e del turismo d’élite, a fianco della storica libreria Seeber. Dal 2007 ha lasciato la sua sede storica per trasferirsi in Borgo San Jacopo, nel cuore dell’ Oltrarno.
La mostra, promossa dal figlio Fabio, che dal 1980 è responsabile della Galleria, è un omaggio alla figura del fondatore Piero, ma anche il primo evento che vede l’ ingresso nell’attività di Gregorio, figlio di Fabio e terza generazione, al suo fianco nel proseguimento della mission della Galleria, che fin dalla sua nascita alterna mostre dedicate ad artisti storicizzati quali Capogrossi, Braque, Magritte, Marino Marini, De Pisis e Sironi, ad artisti contemporanei e nuove proposte.
La Galleria ha iniziato l’attività il 15 dicembre 1956 al n. 74 di Via Tornabuoni, in quegli anni considerata la strada dell’eleganza fiorentina e del turismo d’élite, a fianco della storica libreria Seeber. Dal 2007 ha lasciato la sua sede storica per trasferirsi in Borgo San Jacopo, nel cuore dell’ Oltrarno.
La mostra, promossa dal figlio Fabio, che dal 1980 è responsabile della Galleria, è un omaggio alla figura del fondatore Piero, ma anche il primo evento che vede l’ ingresso nell’attività di Gregorio, figlio di Fabio e terza generazione, al suo fianco nel proseguimento della mission della Galleria, che fin dalla sua nascita alterna mostre dedicate ad artisti storicizzati quali Capogrossi, Braque, Magritte, Marino Marini, De Pisis e Sironi, ad artisti contemporanei e nuove proposte.
L’iniziativa prende spunto dall’attività svolta nei primi anni Sessanta da Piero Fornaciai negli Stati Uniti, dove faceva conoscere ai collezionisti americani il nucleo di opere portate dall’Italia. Si trattava di pitture, incisioni, litografie di artisti del Novecento italiano già affermati ma anche di proposte di alcune giovani realtà del tempo, tra cui molti artisti fiorentini. Alla mostra sarà presente una selezione degli artisti rappresentati in quel nucleo, attraverso opere realizzate dal secondo dopoguerra agli anni sessanta, con una prevalenza di dipinti, data l’ impronta attuale della Galleria, non più focalizzata sulla grafica ma attiva più in generale nella promozione di iniziative dedicate all’arte novecentesca e contemporanea. Le ventotto opere in mostra sono di pittori di portata nazionale, come Massimo Campigli, Carlo Carrà, Alberto Magnelli, Gino Severini, Renato Guttuso, Giuseppe Capogrossi, Emilio Scanavino, Gianni Bertini, Arturo Carmassi, e di artisti rappresentativi delle tendenze dell’arte a Firenze negli anni Cinquanta e Sessanta, come Fernando Farulli, Gualtiero Nativi, Alvaro Monnini, Bruno Brunetti, Alberto Moretti, Mario Fallani, Silvio Loffredo, Marcello Guasti, Antonio Bueno, Paolo Masi, Riccardo Guarneri.
15 dicembre 2016 - 14 gennaio 2017