La Galleria Lorenzelli inaugurò, nel novembre 1960, la prima personale in Italia di Ben Nicholson, che presentò una quarantina di disegni, dipinti, e rilievi. Per l'occasione venne realizzato un catalogo, con riproduzioni a colori e in bianco e nero delle opere, fotografie di Felicitas Vogler, e un'introduzione di Marco Valsecchi, oltre a un testo dell'artista.
"A proposito di arte astratta: non mi sono finora accorto che qualcuno abbia rilevato come questa liberazione dalla forma e dal colore risulti intimamente legata alle rimanenti liberazioni di cui si parla... Dopo tutto, ogni moto della vita umana ha relazione con la forma e col colore; tutto ciò che vediamo, tocchiamo o sentiamo vi è attinente."
dal testo di Ben Nicholson