Michele Festa nasce a Milano nel 1932.  Inizia la propria attività artistica nel 1953. Nel 1956 tiene la sua prima mostra personale alla Galleria degli Artisti di Milano e nel 1959 espone alla Galleria del Baguttino una serie di sculture in pietra e bronzo.
 
Agli inizi degli anni sessanta, dopo una breve esperienza informale, riprende a "modellare" usando lastre di cera per "costruire figure". Approfondisce così il rapporto tra materia e forma cercando effetti cromatici con l'uso di materiali diversi. Nel 1966 tiene una mostra personale alla Galleria Rizzato-Whitwort e successivamente inizia a partecipare a mostre collettive in Italia e all'estero.
 
All'inizio degli anni sessanta abbandona le tecniche tradizionali e comincia a lavorare con lastre di acciaio inox, tagliate e sagomate, e perspex fluorescente per inserire il colore nelle strutture. Nei primi anni settanta con un processo di stilizzazione sempre più ardito, realizza forme e strutture astratto-geometriche, con l'uso del cerchio che delimita lo spazio e il tema del recupero progressivo del volume nella scultura, e a tale proposito realizzerà alcune grandi sculture a Francoforte, Norimberga e Parigi. Successivamente, comicia ad indagare il rapporto intercorrente tra scultura, architettura e natura. Il lavoro degli ultimi anni è incentrato sull'instabilità delle forme nello spazio e sull'accentuazione del disequilibrio nelle strutture architettoniche: Stele, Colonna, Porta.
 
I risultati di questa ricerca sono già stati esposti da Lorenzelli Arte nel 1992 e alla Mostra "Percorsi dell'astrazione a Milano" al Museo della Permanente a Milano nel 1955, e poi a Colonia, alla mostra: "Scultura e segno", a Regesburg, Linz, Innsbruk, Vienna. Realizza inoltre una grande scultura in ferro per il progetto: "Percorso della scultura" alle Torbiere di Provaglio d'Iseo (1995). Del 1996 sono le personali alla Galleria d'arte Moderna Poduie di Trieste, alla Galleria Zdslu di Lublijana, "Scultura e Colore" al Castello di Sartirana e al Castello Visconteo di Pavia e alla Galleria d'Arte Moderna di Gozzoldo degli Ippoliti, Mantova. In diverse occasioni esporrà opere all'Arte Fiera di Bologna, Stand Lorenzelli Arte, e nel 1999 terrà una mostra personale al Bonner Kunstverein, Bonn.
 
Nel 2000 è la svolta di "Sculture", all'Università di Pavia e della mostra: "I segni della scultura", allo Spazio Laboratorio Hajech di Milano (2001). Ancora nel 2001 espone nuovamente a Bologna, a Pordenone, a Milano, e al museo "G.Bargellini" di Pieve di Cento. Nel 2002 ha esposto a Perugia, alla mostra "Arte a Milano" e ad "Italien - Neue positionen der Konkrete Kunst", Landenhaup Stadt Erfurt.
 
Ha progettato ed è attualmente in fase di realizzazione una grande scultura per il Parco Archeologico ex Breda, di Sesto San Giovanni, della quale l'installazione permanente è prevista per il mese di giugno 2003.