Agustin Cardenas nasce il 10 aprile 1927 a Matanzas, una piccola località mercantile situata a nord est de L'Avana. 
Dal 1943 al 1949 studia all'Accademia San Alejandro presso la scuola di Juan Jose Sicre (è un vecchio allievo di Bourdelle). 
Ottenuta una borsa di studio nel 1955, si trasferisce a Parigi, dove si fa notare per le sue partecipazioni ai grandi saloni: Nouveau Realités, 1957, 1961, 1963, 1964 e 1965; Salon de Mai, dal 1960; Biennal de Paris, 1961; Salon des Artistes Latino-Americains, 1962 e 1965, e in occasione di numerose altre esposizioni collettive all'estero: Museum of Fine Arts, Houston 1959; Hannover Gallery, Londra, 1969; Biennale di Scultura di Anversa, 1965; Biennale Internazionale di Tokio, 1965. 
Partecipa alle tre mostre internazionali del surrealismo alla D'Arcy Galleries, New York 1961; Galerie L'Œil, Parigi 1965/66; Galerie Daniel Cordier, Parigi 1959/60. 
Nel 1960 alla Galleria Il Dragone espone un cospicuo gruppo di lavori in marmo, nei quali è evidente l'influsso all'arte africana, teorizzato anche da Glissant nel testo di prefazione al catalogo. 
Nel 1967, in concomitanza con l'apertura del Salon de Mai a L'Avana, Cardenas ritorna a Cuba dopo 12 anni d'assenza e vi trascorre tutto il periodo estivo. 
Ritornato a Parigi nel 1968, si trasferisce a Meudon con tutta la famiglia. 
L'artista ritorna a Cuba negli ultimi anni della sua vita, dove muore a L'Avana nel 2001.